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Anima esausta di desideri,
senza un argine
che ne guidi il passo:
un dove che non trovo
con la presunzione di sapere
e dire
e infrangermi nei sogni.
Dal peccato ci si può salvare,
non dall'utopia.
La poesia: un fatto comparabile ad altri,
che spingono a rivedere e/o modificare il corso di eventi.
E' vero: spesso si cerca la poesia;
ci si adopera per trovare la propria voce,
mutuata da una tradizione di letture e incontri.
Ma è anche vero che il dèmone, la misteriosa, felice e laboriosa occupazione aggredisce ad un certo punto in maniera totalmente imprevista.
E, come sempre accade, gli avvenimenti imprevisti rivelano la posizione del cuore,
la propensione al rischio e alla responsabilità, oppure quella opposta alla fuga e all'ignoranza.
Inutile dire che /anche qui/ sia la scelta di correre il rischio di un'adesione audace: si tratta di mettersi in piazza con i propri sentimenti (ma questo è il meno);
con le proprie domande; la propria fede e tutto ciò a cui ci si espone "pubblicando".
C'è la richiesta, più o meno consapevole, di partecipare alla stessa ansia di ricerca (della verità?).
Nella poesia in toto (compresa la fotografia), e qui in particolare, non è un solo tema: sono tutti i temi.
E' l'amore; è lo smarrimento; la fuga; il ritorno (?), visto come resa a un bene più grande; luoghi;
un paesaggio che il poeta-fotografo non dimentica di cogliere come "segno", facendosi portavoce di quel "più in là" cui montalianamente allude e tende.
"Vorrei capire, carpire/
un bisbiglio di senso, un'orma/
di pietà non provvisoria".
La mia forza sarà una misericordia/
disposta alla sconfitta.
ma chi ti ferma più....e perchè mai dovresti fermarti??!!
libero come un ...decidi tu...la tua forma....le tue sembianze...la tua anima
ciao angelo, che bello che ci sei a dare un così spumegiante tocco alla nostra immaginazione e fantasia
ciao, monica
voler raggiungere la libertà, sì, ma... cosa sei disposto a fare, uomo, per raggiungerla davvero? Corri, corri!!!
... non immagini che voglia ho di seguirlo...
beh, intanto seguo le tue foto!
Sei un grande, ragazzo!
Paola Ortolani 08/11/2012 0:31
Racconto straordinarioCobrak 10/06/2011 23:03
Bella!Marco Morbidelli 05/06/2011 21:02
questa è la piu fortesei un grande con molte idee buonaserata
Marco
laura fogazza 04/06/2011 10:22
...certo la maschera è davvero bella....ma dove diavolo l'hai presa??laura :-))))
Mariana Magnani 03/06/2011 19:37
Anima esausta di desideri,senza un argine
che ne guidi il passo:
un dove che non trovo
con la presunzione di sapere
e dire
e infrangermi nei sogni.
Dal peccato ci si può salvare,
non dall'utopia.
La poesia: un fatto comparabile ad altri,
che spingono a rivedere e/o modificare il corso di eventi.
E' vero: spesso si cerca la poesia;
ci si adopera per trovare la propria voce,
mutuata da una tradizione di letture e incontri.
Ma è anche vero che il dèmone, la misteriosa, felice e laboriosa occupazione aggredisce ad un certo punto in maniera totalmente imprevista.
E, come sempre accade, gli avvenimenti imprevisti rivelano la posizione del cuore,
la propensione al rischio e alla responsabilità, oppure quella opposta alla fuga e all'ignoranza.
Inutile dire che /anche qui/ sia la scelta di correre il rischio di un'adesione audace: si tratta di mettersi in piazza con i propri sentimenti (ma questo è il meno);
con le proprie domande; la propria fede e tutto ciò a cui ci si espone "pubblicando".
C'è la richiesta, più o meno consapevole, di partecipare alla stessa ansia di ricerca (della verità?).
Nella poesia in toto (compresa la fotografia), e qui in particolare, non è un solo tema: sono tutti i temi.
E' l'amore; è lo smarrimento; la fuga; il ritorno (?), visto come resa a un bene più grande; luoghi;
un paesaggio che il poeta-fotografo non dimentica di cogliere come "segno", facendosi portavoce di quel "più in là" cui montalianamente allude e tende.
"Vorrei capire, carpire/
un bisbiglio di senso, un'orma/
di pietà non provvisoria".
La mia forza sarà una misericordia/
disposta alla sconfitta.
Impeccabile per soggetto!
C
o
m
p
l
i
m
e
n
t
i
!
M.
antonio rolandi 01/06/2011 16:05
Via la maschera. E' quella la vera libertà. Però se serve per fare le tue foto lasciala pure indossare ai tuoi soggetti. Disse: compromesso politico.lucy franco 01/06/2011 12:01
"l’immagine che ne deriva può fare combaciare la realtà con l’astrazione e gli spazi fisici con aree metafisiche"estrapolata dalla pagina del tuo profilo.
(detto, fatto.....bravo)
quale commento migliore?
Lucy
b. monica 31/05/2011 9:18
ma chi ti ferma più....e perchè mai dovresti fermarti??!!libero come un ...decidi tu...la tua forma....le tue sembianze...la tua anima
ciao angelo, che bello che ci sei a dare un così spumegiante tocco alla nostra immaginazione e fantasia
ciao, monica
Maria Barbagallo 31/05/2011 8:08
Mi limito solo a sequire le tue Foto!!!Bravo Angelo Ottima Serie
Ciao
Patrizia Caravaggio 31/05/2011 0:16
voler raggiungere la libertà, sì, ma... cosa sei disposto a fare, uomo, per raggiungerla davvero? Corri, corri!!!... non immagini che voglia ho di seguirlo...
beh, intanto seguo le tue foto!
Sei un grande, ragazzo!
Franco Farina 30/05/2011 23:37
Se cercavi di allontanarti dal reale ci sei riuscito benissimo.ma apprezzo anche, oltre al "pensare", la tecnica, non casuale.
Alessandro Russo 30/05/2011 23:18
ottimo effettomio figlio ha una maschera simile
Ottoinve 30/05/2011 23:02
Ma lo sai che le tue foto mi piacciono davvero un sacco! Studiate così bene da sembrare catturate dagli incubi di qualche manager. Molto bravo.Francesco Torrisi 30/05/2011 23:02
:o)DANIELA Pasquetti 30/05/2011 21:46
Son proprio contenta che la serie stiacontinuando: questa ancor più bella della prima
a mio avviso!
Ebbravo Angelo, seguita così!
:-)) Daniela