Meglio di no... come ricorderai Mida è finito male causa drastica dieta aurea e anche gli alchimisti avevano non pochi problemi... :))) Grazie! Sono contento tu abbia apprezzato il team-up! Maurizio :)
Ma che cosa brutta che hai detto.. la via di mezzo mai!
Ah la vanità femminile... in quanto a rughe, baffi o barba se vuoi ti posso levigare la pelle come quella di una bimba, ma perderebbe il giusto realismo.
Non era proprio un acquarello ben eseguito quello che avrei voluto si vedesse, ma come m'insegni tu, ognuno vede in base alla proprio background. In ogni caso grazie per l'apprezzamento. Chissà se nei prossimi riuscirò a far intravedere qualcosa di più.
Felice di leggerti cara socia (per nulla allegra, anzi, molto profonda e filosofica) anche perché la tua conclusione è uguale alla mia, e cioè che non c’è una scelta sbagliata e non c’è una colpa del soggetto che sceglie, alla quale sono giunto per altra “strada”, quella della scelta giusta e della scelta sbagliata in relazione all’obbiettivo che si intende raggiungere: si può parlare di scelta giusta se l’obbiettivo viene raggiunto e viceversa se si fallisce? No, a mio parere: come ho cercato di rappresentare in foto, il mio alter ego ha scelto di seguire una certa strada per raggiungere una certa meta, ma trova la strada interrotta da un precipizio che non può assolutamente superare. Di ciò egli non ha nessuna colpa e neppure la sua scelta è stata sbagliata perché non poteva prevedere che la strada scelta fosse impraticabile: devo andare in una città per un importante colloquio di lavoro, scelgo di andare in auto, ma non posso prevedere che fonderò il motore e non potrò presentarmi al colloquio. Allo stesso modo non si potrà parlare di scelta giusta, e connesso merito di chi ha fatto la scelta, nel caso di raggiungimento dell’obbiettivo perché la giustezza della scelta sarà considerata in relazione all’esito finale e non a quello iniziale (troppo comodo essere bravi dopo che le cose sono andate come si sperava).
In conclusione, credo che tocchi a noi scegliere, ma sarà la vita a decidere se tale scelta sarà giusta o sbagliata.
Hai ragione, il palazzo di solito è d'oro, ma forse qui potrebbe rappresentare la fatiscenza delle persone stesse che l'abitano. Mi prendo tutto il tuo abbraccio e ricambio. Grazie Cris, buona domenica
alberto16-menuder 23/05/2012 9:22
grazie anche della poesia un abraccio albertoMaurizio Moroni (UKPhoto) 23/05/2012 8:22
Le donne!!! Sempre attratte da ciò che luccica!!! Ci organizzeremo! Ma poi non dire che non ti avevo avvertita!!! :)))Maurizio Moroni (UKPhoto) 23/05/2012 8:01
Meglio di no... come ricorderai Mida è finito male causa drastica dieta aurea e anche gli alchimisti avevano non pochi problemi... :))) Grazie! Sono contento tu abbia apprezzato il team-up! Maurizio :)Paolo Zappa 22/05/2012 21:11
Anch'io ho una netta preferenza per il lupo!!!Grazie, Ann Mari!!!
Ottoinve 22/05/2012 13:00
Ma che cosa brutta che hai detto.. la via di mezzo mai!Ah la vanità femminile... in quanto a rughe, baffi o barba se vuoi ti posso levigare la pelle come quella di una bimba, ma perderebbe il giusto realismo.
Ottoinve 22/05/2012 10:15
Accidenti... non mi ero accorto della barba e dei baffi. C'è un detto che recita più o meno così: Donna barbuta sempre piaciuta.. aahahah.Ottoinve 22/05/2012 9:46
Non era proprio un acquarello ben eseguito quello che avrei voluto si vedesse, ma come m'insegni tu, ognuno vede in base alla proprio background. In ogni caso grazie per l'apprezzamento. Chissà se nei prossimi riuscirò a far intravedere qualcosa di più.adriana lissandrini 22/05/2012 0:12
Grazie Ann Mari, sopratutto per l'incoraggiamento si va avanti, è ancora piacevole stare quiciao Adriana
Stefano Cavazzini 21/05/2012 23:10
Un ringraziamento speciale da quel bimbo...Grazie Cris...
ennio valotto 21/05/2012 22:15
Ciao Ann Mari , speriamo tu abbia ragione...!!!Grazie della visita
Un saluto Ennio
Chiara Pistolesi 21/05/2012 21:51
grazie un salutogino lombardi 20/05/2012 18:57
Felice di leggerti cara socia (per nulla allegra, anzi, molto profonda e filosofica) anche perché la tua conclusione è uguale alla mia, e cioè che non c’è una scelta sbagliata e non c’è una colpa del soggetto che sceglie, alla quale sono giunto per altra “strada”, quella della scelta giusta e della scelta sbagliata in relazione all’obbiettivo che si intende raggiungere: si può parlare di scelta giusta se l’obbiettivo viene raggiunto e viceversa se si fallisce? No, a mio parere: come ho cercato di rappresentare in foto, il mio alter ego ha scelto di seguire una certa strada per raggiungere una certa meta, ma trova la strada interrotta da un precipizio che non può assolutamente superare. Di ciò egli non ha nessuna colpa e neppure la sua scelta è stata sbagliata perché non poteva prevedere che la strada scelta fosse impraticabile: devo andare in una città per un importante colloquio di lavoro, scelgo di andare in auto, ma non posso prevedere che fonderò il motore e non potrò presentarmi al colloquio. Allo stesso modo non si potrà parlare di scelta giusta, e connesso merito di chi ha fatto la scelta, nel caso di raggiungimento dell’obbiettivo perché la giustezza della scelta sarà considerata in relazione all’esito finale e non a quello iniziale (troppo comodo essere bravi dopo che le cose sono andate come si sperava).In conclusione, credo che tocchi a noi scegliere, ma sarà la vita a decidere se tale scelta sarà giusta o sbagliata.
Gino
Adriano Morettin 20/05/2012 10:08
Ti ringrazio Ann Mari, buona domenica.Stefano Cavazzini 19/05/2012 22:33
Grazie Cris, si abbastanza di fantasia, ma quella forse è l'unica cosa che non mi manca...Ciao, buona domenicaStefano Cavazzini 19/05/2012 13:17
Hai ragione, il palazzo di solito è d'oro, ma forse qui potrebbe rappresentare la fatiscenza delle persone stesse che l'abitano. Mi prendo tutto il tuo abbraccio e ricambio. Grazie Cris, buona domenica