Casa Cardinal Piazza. (l'ospizio)
Comentarios
4
Información
| Sección | Temi: Mood |
| Carpeta | pubblike |
| Vistas | 6.150 |
| Publicada | |
| idioma |
|
| Licencia |
Exif
| Cámara | E-3 |
| Objetivo | 7.0-14.0 mm f/4.0 |
| Diafragma | 4 |
| Tiempo de exposición | 1/60 |
| Distancia focal | 7.0 mm |
| ISO | 160 |
Le ha gustado a
Fotos favoritas públicas
Insertar foto
Incluye el siguiente enlace en un comentario, descripción o en un mensaje para mostrar esta foto.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
Compartir en Messenger
Incorpora el siguiente enlace en el campo de comentarios de la conversación deseada en Messenger utilizando 'Pegar' para enviar esta imagen en el mensaje.
El enlace ha sido copiado...
Por favor haz clic en el enlace y utiliza la combinación de teclas "Ctrl" [Win] o "Cmd" [Mac] para copiar el enlace.
ann mari cris aschieri 26/07/2023 21:06
Ho messo anch'io un "mi piace" al mio commento :)))) Inaudito!... mi scuserà Monsieur l'immodestia. Oltretutto mi sono persuasa che i miei romanzi, seppur brevi, l'abbiano a suo tempo un po' provata condizionando la sua decisione di chiudere anche lei bottega... ;)
Approfitto di questa chiosa per elogiare anche la traccia musicale che aggiunge di molto al mood dell'ambiente.
Bello tutto!
ann mari cris aschieri 15/05/2021 11:17
L'ambiente è molto bello: pavimento e soffitto di un palazzo eretto in epoca di maggiore fortuna, sia sociale che morale, in cui la gente era invitata nei salotti dove si faceva informazione e cultura e non c'era la TV a massificare il pensiero.Ma deprimono l'atmosfera quei troppi tavoli e sedie vuoti, perchè suggeriscono indirettamente una realtà di conversazioni, dialoghi e colloqui mancati...
Le persone oramai centellinano le parole come se comportassero una spesa di budjet superflua .
Sembra quasi che più ci sarebbero cose da dire, più la gente se ne sta zitta.
lucy franco 06/05/2021 11:07
La traccia musicale scava nel profondo di questa immagine, che nella sua staticità ordinata e nella dominante seppia fa rimbalzare una solitudine palpabile.