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Looking opposition of Mars in 2003

Looking opposition of Mars in 2003

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Carmelo Zannelli


Free Account, Palermo

Looking opposition of Mars in 2003

L'opposizione di Marte nell'agosto del 2003, è stata quella che a memoria d'uomo (l'ultima risale a circa 73.00 anni fa, ai tempi dell'uomo di Neanderthal) ci ha permesso di osservare il pianeta ad una distanza mai così ravvicinata: circa 55 milioni di chilometri.
L'opposizione del pianeta - termine usato per indicare la posizione dei pianeti "esterni" (cioè più lontani dal Sole rispetto a quanto lo sia la Terra) quando si trovano esattamente nella direzione del cielo opposta a quella del Sole, che coincide con la distanza minima del pianeta dalla Terra e li rende visibili per tutta la durata della notte - era di quelle "perieliche" cioé al punto più vicino al Sole.
Astronomicamente parlando, Marte è in opposizione ogni 26 mesi ma, per via della sua orbita ellittica, non tutte le opposizione creano occasioni simili.
Durante quella del 2003 Marte è arrivato al suo perielio (minima distanza dal Sole) nel punto più vicino della sua orbita ellittica e "contemporaneamente" si è trovato in opposizione con la Terra trovandosi i due pianeti nel punto più vicino delle loro due orbite.
L’Opposizione Perielica è già di per se un evento abbastanza raro in quanto può capitare solo ogni 15 - 17 anni.
Questa immagine è una delle mie prime immagini in alta risoluzione, e risale al 24 agosto del 2003, quando abbiamo fortunatamente avuto una sera di cielo sereno e buon seeing (stabilità atmosferica) che ci ha permesso di riprendere questa bella immagine malgrado l'uso di una semplicissima webcam.
In questa ripresa sono molto chiaramente visibili le zone scure (da sinistra a destra) del Sinus Sabaeus e del Mare Erythraeum e all'estrema destra sta sorgendo il Solis Lacus, mentre in basso vicino il polo nord la zona del Niliacus Lacus; in alto, il polo sud sotto la coltre di anidride carbonica ghiacciata.

Dati tecnici:
Telescopio Newton D=412mm utilizzato con la tecnica della proiezione oculare da 12,5 mm. (un Meade serie 4000) spingendo la focale a 12500 mm. ( ! ) quindi quasi ad F/30.
Camera di ripresa: Webcam Philips TouCam Pro I in RGB con immagine finale di 600 frames sommati su 1800 a 15 fps.
Softwares utilizzati: Iris, Astroart, Photoshop CS-1.
Coautore: il mio caro amico Giorgio Puglia.

Comentarios 10

  • Paolo Cesco 06/11/2008 20:22

    Ma scusa, a Palermo c'è l'atmosfera ? ;-))
    Complimenti sinceri
    Paolo

  • Silvio Minniti 02/11/2008 10:45

    Ogni volta che guardo le tue foto mi emoziono talmente che sono belle!!!
  • Paolo Cesco 27/05/2008 22:18

    Ammirazione a tanta bravura, quando vedo queste immagini mi dico tieni duro, che un giorno magari riuscirò anch' io !! Ah .. piccola nota sto scrivendo con il naso perchè le braccia mi sono cadute sotto la scrivania !!! ;-))
  • Salvatore Mandoliti 23/05/2008 22:27

    Immagini cosi non ci sono parole...e pensare che con il mio Supersaturno ero riuscito ad intravedere la calotta polare.....concordo con Monique 6 l'uomo delle stelle...Ciao :-)
  • Anna Pagnotta 14/05/2008 17:12

    Bellissima++++++
  • bernardo braccini 14/05/2008 6:12

    Un caloroso GRAZIE! per farci vedere ed imparare !
  • salvatore.rizzon 13/05/2008 22:32

    Ciao Camelo sei straordinario i tuoi scatti sono pieni di bellezza e si può tanto imparare..!!!!.:-))
    Saluti a presto...Salva..:-)))
  • Maria Simona Monti 13/05/2008 20:15

    affascinante !!!!!!!!!
    ciao______-ms
  • Giuseppe Minniti 13/05/2008 19:43

    E io che non riesco a mettere a fuoco a 40 cm....
    Carmelo Sei un Grande!!!
    Ammirazione
    Giuseppe e Silvio (mio figlio piccolo astronomo in erba)
  • Monique Leone 13/05/2008 17:38

    insomma è quasi una macro !!!
    mi piace
    grazie all'uomo delle stelle :-)))